Con ordinanza del 5 febbraio 2015 il Consiglio di Giustizia Amministrativa, presieduto da Raffaele Maria De Lipsis, ha accolto il ricorso in appello proposto dall’ente di Formazione Enfap, assistito dagli avvocati Giovanni Immordino ed Alessandro Scalia ed ha annullato, la revoca dell’accreditamento decisa dal governo regionale Crocetta.
Un pronunciamento inatteso visto che la revoca era stata stabilita dopo che l’ente era finito nella bufera per i corsi d’oro, inchiesta che aveva portato all’arresto del parlamentare nazionale del Pd, Francantonio Genovese, e di uomini e donne a lui vicini.
Nel giudizio di appello sono intervenuti, per sostenere le ragioni dell’ente di formazione, un gruppo di lavoratori, licenziati a seguito della revoca impugnata, difesi dall’avvocato Carmelo La Fauci Belponer.
In base alla decisione del Cga secondo il “la revoca dell’accreditamento è priva di effetti giuridici – spiegano gli avvocati – l’attività formativa può riprendere così come la possibilità per l’ente di ottenere affidamenti contrattuali sulla terza annualità dell’avviso 20. Infine è possibile completare le attività formative in corso di svolgimento dal 5 giugno dello scorso anno”.
Alla luce della sospensiva l’Ente potrà riassumere i 500 dipendenti che erano stati licenziati a causa del mancato accreditamento.